Tremestieri Etneo

Cultura, Luoghi Tipici
Via Etnea - 95030 Tremestieri Etneo
095 7419222

Tremestieri è un centro vitale e ricco di luoghi da scoprire. Da visitare assolutamente se sei sempre alla ricerca di nuovi gusti e sapori.

Il comune di Tremestieri Etneo (21.490 abitanti) sorge in una zona collinare, dominata dal vulcano, a circa 400 metri s.l.m. L’attuale territorio di Tremestieri, per le sue favorevoli condizioni ambientali e la centralità della sua posizione geografica, posta tra l’Etna e la città di Catania, è stato sede di nuclei abitati sin da tempi remoti.
Confermano tale tesi i pochi ma significativi reperti archeologici, casualmente rinvenuti nel territorio, costituiti da spezzoni di sepolcri di terracotta, lucerne, vasellame, monete e piccoli utensili in metallo o in pietra, per lo più di periodo romano e bizantino. Frequenti sono stati i terremoti e le colate laviche che, sin dalla preistoria, hanno sconvolto e distrutto il territorio e l’abitato di Tremestieri.

La crescita e l’importanza assunta dalla comunità tremestierese è indirettamente comprovata dalla “bolla” papale, emanata nel 1446 da papa Eugenio IV, con la quale la sua chiesa fu elevata alla dignità parrocchiale. Nei primi anni del XVII secolo l’abitato contava una popolazione di oltre 1.200 persone e aveva ben sette chiese. Nel 1641 il “casale” di Tremestieri, essendo stato venduto al ricco mercante genovese Giovanni Andrea Massa, venne staccato dalla giurisdizione demaniale di Catania, a cui apparteneva sin dal periodo aragonese, ed acquistò una propria autonomia amministrativa, pur condizionata da un anacronistico sistema di governo di tipo feudale. Nel 1817, per effetto della riforma amministrativa introdotta in Sicilia dalla restaurata monarchia borbonica, fu abolito il sistema feudale e Tremestieri divenne Comune.
Le prime amministrazioni comunali, superando non poche difficoltà, soprattutto di ordine finanziario, riuscirono a realizzare un modesto programma di opere pubbliche volto, tra l’altro, a migliorare i collegamenti con i paesi confinanti ed a costruire il cimitero. Nel 1874 al toponimo Tremestieri, la cui etimologia sembra derivare dalla corruzione del latino “Tria Monasteria”, venne aggiunto l’aggettivo “Etneo”, per distinguerlo da una omonima località nei pressi della città di Messina.

Il centro del paese è ancor oggi attraversato dall’antica Via Etnea che risale da Catania per raggiungere il vulcano. Essa conserva ancora tratti dell’edilizia suburbana costruita tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. La Chiesa Madre, di edificazione normanna, ma ricostruita dopo il terremoto del 1693, è intitolata alla patrona S. Maria della Pace e presenta una facciata con una triplice suddivisione, grazie alla presenza di varie lesene binate. L’interno è suddiviso in tre navate con la presenza di tre absidi e vi si possono ammirare le seicentesche statue lignee rappresentanti la Madonna della Pace e S. Barbara. La Chiesa è affiancata da un massiccio campanile e dal salone parrocchiale.

Interessante anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, realizzata in diversi colori, dall’azzurro del campanile al rosa della parete. Al suo interno si può ammirare un fonte battesimale di porfido. Da visitare è la singolare raccolta privata di carretti siciliani nella frazione di Piano, così come i superstiti palmenti di cui era ricca la zona per la sua antica produzione vitivinicola.

La produzione tipica locale consiste principalmente nei prodotti dell’agricoltura quali agrumi, olive e uva da mosto, ed artigianali costituiti da ricami e prodotti in pietra lavica.