Piazza Archimede

Cultura, Monumenti
Piazza Archimede - 96100 Siracusa

    Al centro della piazza Archimede spicca la bella fontana di Diana dello scultore piceno Giulio Moschetti del 1906 che narra la leggenda di Aretusa.
    La ninfa è raffigurata nell’atto di fuggire da Alfeo che, con le braccia protese, cerca di afferrarla. Diana, ieraticamente al centro del gruppo, fa scudo alla giovinetta.    

    I palazzi che vi si affacciano riassumono tutta la storia dell’isola, dal Medioevo ai nostri giorni. In senso orario incontriamo il palazzo del Banco di Sicilia, sorto nel 1928 su progetto di Salvatore Caronia, caratterizzato da un portale incorniciato da semi colonne bugnate e da un secondo ordine scandito da paraste ioniche. A Est vi è il palazzo Pupillo (1773 – 1800), con il prospetto leggermente convesso, irregolare rispetto all’asse stradale via Roma – via Dione.

    L’incrocio con le vie della Maestranza e Roma è caratterizzato dall’originale cantonale di palazzo Interlandi Pizzuti, sorto sull’area del palazzo Landolina. Segue il palazzo Gargallo di fondazione seicentesca. Deve il suo attuale aspetto, con la ricca decorazione in stucco, ai rimaneggiamenti degli anni 1895 – 1899. In questo palazzo il 25 settembre 1760 nacque Tommaso Gargallo.
    Contiguo è il palazzo Lanza – Bucceri – in origine Platamone di cui conserva ancora gli stemmi sui capitelli delle colonnine.

    Il palazzo della Banca d’Italia (o dell’orologio) – costruzione quattrocentesca, rifatta negli anni ’50 – chiude il quarto lato della piazza. Dall’ampio cancello in ferro battuto possiamo scorgere la scala catalana a cielo scoperto con leone in posizione araldica e la bifora scandita da un’esile colonnina. L’orologio fu collocato nel prospetto il 12 aprile 1882.