Le mura di Carlo V

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Entrate in città come un catanese del Cinquecento.

No, non è uno scherzo. Catania è una città ricca di storia e noi vogliamo raccontarvi di quando l’imperatore Carlo V ordinò la costruzione di una possente fortificazione in grado di resistere alle incursioni turche, sette porte e undici bastioni.

Dalla porta di Carlo V al Castello Ursino, ammirando i monumenti che oggi ne hanno preso il posto, seguite il percorso segnato dalle costruzioni che oggi sorgono lungo l’antico tracciato.

Si entra da piazza Pardo, dove è ancora visibile la Porta di Carlo V, per poi proseguire in via Dusmet. Qui la porta Uzeda segna l’ingresso nella barocca piazza Duomo. Poco più in là sorgeva la Porta del Porticello o Saracena e le mura proseguivano sino via Porta del Ferro, interrotte dai bastioni Don Perrucchio e Del Salvatore.

Le mura costeggiavano il mare sino a raggiungere l’attuale piazza Cutelli protetta dal bastione San Giuliano.

Proseguite in piazza Scammacca (Porta S. Orsola) e nella vicina piazza Spirito Santo (bastione San Michele) e arrivate in piazza Stesicoro, dove un tempo vi avrebbe accolto la Porta di Jaci.

Dopo la sosta nella centrale Piazza Stesicoro, cuore della Catania antica, continuate in via Capuccini, che ospitava il bastione Santo Carcere e la Porta del Re.

Poco distante le mura confluivano nel bastione degli Infetti e nel bastione del Tindaro, e proseguivano lungo l’attuale via del Plebiscito. Costeggiate la via del Plebiscito sino a raggiungere via Garibaldi (bastione San Giovanni) e piazza Sant’Antonio (bastione Sant’Euplio e Porta della Decima); lasciatevi avvolgere dai tipici odori e colori catanesi.

Giungete, infine, al Castello Ursino, dove i bastioni San Giorgio e Santa Croce erano posti a difesa della città.

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Porta Carlo V

Porta Carlo V (o dei Canali)

Cultura, Monumenti

La Porta di Carlo V è l’unica, delle sette che costituivano l’antica cinta muraria, ancora esistente. La costruzione delle mura iniziò nel 1541 per volere del Vicerè Vega con lo scopo di migliorare la capacità difensiva della città contro i pirati che frequentemente attaccavano le coste catanesi.

Visiti la pescheria? Entra al mercato da questo portale Rinascimentale.

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Porta Uzeda

Cultura, Monumenti

Porta Uzeda, che collega le due ali dell’antico seminario dei Chierici, fu costruita nel 1695 dal duca di Camastra e dedicata al Vicerè in carica, Paceco de Uzeda. Considerata uno dei simboli della città, è costruita in tipico stile barocco catanese, in pietra lavica e marmo bianco.

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Il muro della Dogana di Catania

Porto di Catania

Cultura, Luoghi Tipici

Posto al centro del bacino del Mediterraneo, il porto di Catania fu costruito per la prima volta nel 1438. Più volte ricostruito nei secoli, oggi è uno tra i porti più importanti della Sicilia. Con una superficie complessiva di 615.000 mq, il porto è caratterizzato dalla presenza di attività tra loro diversificate.

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Palazzo della Cultura

Palazzo della Cultura

Cultura, Monumenti

Dopo il terribile terremoto del 1693, i resti dell’ex Monastero di San Placido e i più antichi del palazzo Platamone furono integrati per la realizzazione dell’attuale Palazzo della Cultura. Il palazzo, con alcuni elementi in stile tardo-medievale, è oggi sede di importanti eventi culturali.

Al palazzo della Cultura troverai interessanti mostre temporanee.

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Veduta dall

Piazza Stesicoro

Cultura, Monumenti

Piazza Stesicoro, che deve il suo nome al poeta greco Stesicoro, è attraversata e divisa in due dalla strada principale del centro, la via Etnea. Le due parti della piazza hanno stili architettonici differenti: a est troneggia il monumento dedicato a Vincenzo Bellini, a ovest è l’anfiteatro romano.

6
Il fercolo di Sant

Salita di via Cappuccini

Cultura, Luoghi Tipici

La “Cchianata de’ Cappuccini” è un luogo cruciale durante i festeggiamenti in onore di Sant’Agata. Inizia in via Cappuccini, poco distante da piazza Stesicoro, e prosegue lungo via Pietro Garofalo creando la forma di una ripida “S”. Al culmine della salita, si giunge in via Santa Maddalena.

Da visitare durante le celebrazioni agatine, nel mese di Febbraio, per osservare la processione dei devoti.

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Resti del bastione

Bastione degli Infetti

Cultura, Monumenti

I bastioni catanesi furono costruiti all’inizio del XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V di Spagna. Il bastione degli Infetti è quello meglio conservato degli undici bastioni in pietra lavica che, insieme a sette porte di accesso, facevano parte del sistema murario posto a difesa della città.

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Veduta di porta Garibaldi

Porta Garibaldi

Cultura, Monumenti

Alla fine della via Garibaldi si erge un arco trionfale, eretto nel 1768, che ha erroneamente il nome di “porta Garibaldi” o anche“Ferdinandea” (perché costruita in onore delle nozze del principe Ferdinando IV con Maria Carolina d’Austria), ma meglio conosciuta dai catanesi come “porta ‘o Furtinu”.

Visita la porta per ammirare la sua "ombra" realizzata dall'artista Alice Valenti.

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Castello Ursino

Castello Ursino

Cultura, Monumenti, Musei e siti storici

Costruito per volere di Federico II tra il 1239 e il 1250 su un promontorio circondato dal mare, il Castello Ursino nacque all’interno del progetto difensivo delle coste orientali siciliane. La lava dell’eruzione del 1669 lo avvolse nascondendo le basi delle torri.

Il museo ospita spesso mostre e eventi che si fondono con la collezione permanente. Da visitare.