Le Chiese di Catania
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Catania è una distesa di chiese!
Proprio al centro storico la presenza di edifici religiosi si fa altissima. Cosa strana per chi non conosce la storia della città, le chiese “antiche” di Catania sono tutte settecentesche, tutte barocche. La spiegazione è semplice: nella storia della città esiste “prima” e un “dopo”. Era la sera di venerdì 9 gennaio 1693 quando una forte scossa di terremoto semidistrusse la città. Il giorno dopo, tornata la calma, si prese a cercare i sopravvissuti, a smuovere le macerie e sarà l’architetto Giovan Battista Vaccarini ad essere il progettista della nuova Catania.
Chiesa di San Placido
La chiesa di S. Placido è posta nell’omonima piazza vicino al Duomo. La struttura originaria di questo edificio, risalente al 1409 e costruita sulle rovine di un antico tempio pagano, fu completamente distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita nel ‘700.
Da visitare durante le celebrazioni in onore di S. Agata.
Cattedrale di Sant’Agata
La Cattedrale di Sant’Agata prende il nome dalla “santuzza” protettrice della città, la cui festa si celebra il 5 febbraio. Dalla struttura possente, la Cattedrale presenta il caratteristico contrasto tra i marmi bianchi delle decorazioni e quelli di varie tonalità di grigio.
Badia di Sant’Agata
Di fianco al Duomo, affacciata sulla via Vittorio Emanuele, troviamo la chiesa della Badia di Sant’Agata. Per alcuni critici, l’edificio rappresenta il capolavoro artistico dell’architetto Vaccarini. Un vero e proprio gioiello in stile barocco siciliano.
Visita le terrazze delle Badia per ammirare la città da un'altra prospettiva.
Chiesa Collegiata
È una delle Chiese più antiche della città, infatti, la struttura originaria fu costruita presumibilmente nei primi secoli d.C. Quasi totalmente distrutta dal terremoto del 1963, fu ricostruita da Antonio Amato che ne modificò il prospetto principale.
Chiesa Sant’Agata al Carcere
Al centro della piazza del S. Carcere fiorisce l’ulivo cui è dedicata una leggenda di S. Agata. Nella piazza è situata la Chiesa di S. Agata al carcere, cui si accede da una breve scalinata a est del baluardo spagnolo (resto delle mura di Carlo V).
Chiesa di San Benedetto
Situata all’inizio della via Crociferi, la Chiesa di San Benedetto è un esempio architettonico di tardo barocco catanese. Fu ricostruita immediatamente dopo il terremoto del 1693 insieme all’arco di S. Benedetto, da cui prende il nome.
Chiesa di San Giuliano
Situata nella suggestiva e caratteristica via Crociferi, è considerata da molti “la perla” della ricostruzione Settecentesca della città. Anche questo edificio è attribuito all’opera del Vaccarini ed è stato costruito presumibilmente tra il 1739 e il 1751.
Chiesa S. Francesco Immacolata
La settecentesca Chiesa di San Francesco d’Assisi è popolarmente conosciuta come dell’Immacolata. La chiesa, costruita con particolari giochi di chiaro-scuro, custodisce opere di arte sacra e conserva sei delle undici “candelore” che sfilano durante la festa di S. Agata.
Chiesa San Nicolò
Una delle più grandi di tutta la Sicilia, la chiesa di San Nicolò ha una storia lunga e travagliata. L’impianto originale risalirebbe alla fine del Cinquecento, ma la colata lavica del 1669 prima, e il terremoto del 1693 poi, la distrussero completamente.
Da visitare assolutamente per ammirare l'organo in oro e legno e un'antica meridiana.