Te lo promettiamo: sarà un giorno davvero intenso. Intensamente indimenticabile, osiamo prometterti.

Ti condurremo tra teatri, cortili, balconi fioriti, arancini, pesci e pescatori, castelli, un teatro greco e molto altro. Non credi sia possibile vedere tutto queste meraviglie in un unico posto? Probabilmente perché non hai ancora conosciuto la meravigliosa Catania. Welcome!

Catania è una città bellissima.
E come tutti i luoghi più belli, dovrai armarti di pazienza e curiosità per scoprirne la vera essenza: aperta, generosamente solare, sorprendente in ogni suo cortile, angolo, piazzetta.

Per il nostro tour, non possiamo che cominciare da un salto a Piazza del Duomo, dove potrai dilettarti tra archeologia, storia e cultura. Tappa obbligata, ancor prima di un approfondito giro alla scoperta delle meraviglie della chiesa madre, sono sicuramente le Terme Achilleane, costruite in epoca romana, probabilmente intorno al III sec. d.C e poi riportate alla luce per volere del Principe di Biscari, Ignazio Paternò Castello.

E poi? Via alla scoperta delle finezze del barocco della Cattedrale! Ammira certamente l’affresco di Giacinto Platania che mostra la colata lavica del 1669 e l’attiguo Museo Diocesano, che custodisce il fercolo di Sant’Agata, patrona della città. Per scoprire la vera essenza del luogo, naturalmente, un passaggio obbligato è il mercato del pesce: dirigiti dal Duomo verso la pescheria, accedendo dall’ingresso delimitato della bella fontana dell’Amenano per una full immersion di sicilianità. Qui rimarrai a bocca aperta per i colori accesi e variopinti della via degli ombrellini adiacente, in cui d’obbligo è un selfie d’autore!

Prosegui poi la tua passeggiata tornando indietro verso via Vittorio Emanuele e costeggiando la cattedrale. Lasciata alle spalle la chiesa di San Placido, entra nel cortile del Palazzo della Cultura: qui, il suggestivo cortile custodisce l’ architettura medioevale del balcone dei Platamone.

Poco più in là, potrai ammirare anche la cappella bizantina dei Bonaiuto e degustare un buon bicchiere di vino, oppure spingerti sino alla via Landolina – sempre affollata di giovani ragazzi in cerca di divertimento, specie nel dopo cena per un drink – oppure prosegui fino al Teatro Massimo Bellini, splendido nella sua facciata come nell’acustica pregiata dei suoi interni.

Se invece preferisci un percorso storico, dal Duomo allungati sino al teatro greco-romano e visita, alle spalle del teatro, le suggestive Terme della Rotonda: si tratta di un curioso impianto termale romano trasformato prima in chiesa bizantina e, dal 1700, in edificio religioso.

Tra gli altri passaggi imperdibili della tua full immersion nella Catania da scoprire, non rinunciare a un giro al Monastero dei Benedettini (ammettiamolo, la sua architettura e i suoi infiniti peripli richiederebbero tempi di visita molto più lunghi… ma concediti almeno un anticipo di bellezza), al castello Ursino, già dimora di Federico II, e al museo della città.

Preferisci un percorso sulle tracce della cultura cristiana? Imbocca una strada alternativa, alla scoperta delle chiese barocche della città: San Francesco d’Assisi, San Benedetto, San Francesco Borgia dei Gesuiti, San Giuliano e San Camillo sono solo alcune delle perle da scoprire.

E se il tuo obiettivo è un giro culturale?
Spazio alla visita del bellissimo Palazzo Biscari e dell’elegante atelier della stilista Marella Ferrera, ma anche alla casa natale dello scrittore Giovanni Verga e al Museo dello Sbarco.

Hai voglia di mare?

Nulla batte una rilassante passeggiata lungo il suggestivo lungomare di Catania, culminata da una piacevole sosta nel pittoresco borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. Questo luogo è caratterizzato dalla sua affascinante combinazione di roccia e sabbia nera di origine vulcanica. Ti sorprenderà sapere che, per i catanesi, è una tradizione fare un tuffo dal porticciolo di Li Cuti anche durante i mesi invernali.

E per ristorarti dopo una lunga camminata?
Respira aria buona al giardino pubblico intitolato a Vincenzo Bellini o all’orto botanico.
E, naturalmente, non rinunciare a concederti un seltz limone e sale o un tamarindo, in uno dei deliziosi e innumerevoli chioschi, prima di una pausa culinaria a base di tavola calda (arancini, pizzette, cartocciate come se non ci fosse un domani), di gustosa carne di cavallo o di delizioso pesce appena pescato.

Suona bene, vero?