Emotional Landscapes di Antonio Recca
Saper leggere le creazioni di Antonio Recca deve partire da una doppia lettura e capacità: da una parte saper cogliere l’emozione da cui scaturiscono e, dall’altra, saper interpretare quella che sono in grado di suscitare. Come accadrà nella sua mostra “Emotional Landscapes” – curata da Teresa Spina e visitabile al Teatro Machiavelli di Palazzo San Giuliano a Piazza Università (Catania) fino al prossimo 22 giugno- dove confluiranno natura, immaginazione, dimensione interiore.
Ninni Fussone della cooperativa Filo Dritto si è lasciato conquistare dall’arte di Recca e dal suo equilibrio professionale tra bellezza e armonia.Per questo, ha deciso di sperimentare prodotti e modalità vari come la creazione di manufatti in feltro da far fare alle detenute in carcere. Scialli di seta e feltro o borse contenitore realizzati con tessuti di scarto: vestiti o sacconi del caffè di aziende industriali non più esistenti: dai sacchi della torrefazione Kili caffè di Enna al jeans della azienda D&B di Bronte. A contorno e come nucleo, il forte supporto a sostengo della comunità Filo Dritto, cui lo stesso Recca si confronta quotidianamente.
Un universo sociale, intellettuale, artistico assai ricco. Che potrai cogliere presenziando alla mostra presentata dalla Fondazione Lamberto Puggelli e dall’Associazione Ingresso Libero e che inaugura il 29 maggio.