Lo stile siciliano di Marella Ferrera approda a MIlano

Siamo molto orgogliosi delle presenze siciliane che animeranno il Salone del Mobile di Milano.

Assieme ad Alice Valenti e Tiziana Tizzini e alle loro ispirazioni creative per Dolce&Gabbana e Smeg, anche la stilista Marella Ferrera arricchisce d’arte e bellezza la Design Week dal 12 al 17 aprile. Con una mostra ai Chiostri dell’Umanitaria ed una collezione speciale, creata per l’azienda Paola Lenti che si occupa di tappeti e sedute di design. Ma anche con un museo siciliano “in trasferta speciale” a Milano per Lithea.

Le ispirazioni di Marella Ferrera per Paola Lenti: cosa vedere

Marella Ferrera e Paola Lenti hanno immaginato contaminazioni davvero uniche per il Salone del Mobile. Ammirerai i tappeti ricamati a mano che richiamano un sapere antico sospeso nel tempo e rimandano alla luce racchiusa nei pavimenti delle ricche dimore siciliane. Potrai scoprire le stuoie intarsiate con piccoli frammenti di mosaico come conchiglie spiaggiate. Ma anche vedere i tavoli nei quali la pietra -scolpita come sassi resi dal mare- la lava, la pasta di vetro, e i decori dipinti a mano della più classica tradizione di Caltagirone acquistano nuovo sapore.

Scopri un museo “siciliano” davvero speciale (a Milano)

Non solo stuoie, tavoli e tappeti d’autore tra le collaborazioni milanesi della stilista. Che sarà presente anche al Salone del Mobile anche con la collezione  “Trame Mediterranee” per l’azienda siciliana Lithea. Segni del Mediterraneo “scritti sulla pietra” che partono dalla lettura del tessile ai segni dell’ architettura, passando per le sculture barocche. Un viaggio sensoriale e ricco di contaminazioni, alla riscoperta della “sua” Sicilia, allietato dalle musiche scelte da Edo Scirè, in un percorso ideale tra arie liriche e sonorità contemporanee.

Le ispirazioni di Marella Ferrera per Lithea: cosa vedere

La stilista ricrea l’atmosfera di un antico museo catanese, una moderna stanza delle meraviglie tra gli antichi coralli di Massimo Izzo e le opere del maestro Tino Giammona. Luigi Camarilla, che da nuova vita alle tavole restituite dal mare trasformandole in ex-voto. Alice Valenti, che con le sue ruote dipinte rievoca l’antica arte del Maestro Minicu Di Mauro, centenario decoratore di carretti. Il Maestro Nicolò Morales e i suoi “pesci” che danzano come in un acquario. Alessandro Di Rosa e i suoi piatti-scultura in vetro riciclato. Il Maestro Peppino Leone e le sue foto in bianco e nero e il Maestro Franco Bentivegna e le sue grandi teste antropomorfe in terracotta. Ad accogliere il visitatore in questo “mondo” le immagini dei grandi libri illustrati dell’editore Domenico Sanfilippo, i sapori dei vini pregiati di Donnafugata e delle tradizionali golosità di Valentino catering, i profumi e i colori dell’oasi mediterranea creata dalle piante di Faro, i dolci artigianali di Falanga e i petali di cioccolata al gelsomino della dolceria Bonajuto.